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Programma di attuazione della “Strategia nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale” Triennio 2021-2023

Il Programma, adottato dal Governo dopo aver acquisito i pareri favorevoli del Parlamento, delinea concretamente le principali iniziative attraverso le quali verrà data attuazione alla Strategia nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale nel triennio 2021 - 2023.

 Il Programma punta a promuovere iniziative su vasta scala, costruire un sistema di incentivi, garantire l’eccellenza degli interventi, lavorare insieme e in modo coordinato con altri soggetti pubblici e privati.

 

Indice

 


1. Introduzione

Il presente Programma delinea concretamente le principali iniziative attraverso le quali verrà data attuazione alla Strategia nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale nel triennio 2021-2023, in linea di continuità con quanto è stato fatto nel triennio 2017-2019. La programmazione 2017-2019, adottata con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, il 15 febbraio 2018, è proseguita nel 2020, pur con le limitazioni dovute all’emergenza Covid-19, mediante la conclusione di programmi già avviati nel triennio precedente.

 

In questo nuovo triennio, per dare maggiore efficacia all’azione svolta dal Comitato:

  • è necessario definire obiettivi di medio periodo, misurabili, stabilendo specifiche priorità annuali in termini di target di popolazione raggiunti;
  • è opportuno rafforzare il coinvolgimento dei membri e degli stakeholder, promuovendo iniziative volte a soddisfare i fabbisogni formativi resi più urgenti dall’evoluzione del contesto di riferimento e a coprire i divari più sensibili nei livelli di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale;
  • è essenziale lo svolgimento di indagini campionarie sulle competenze finanziarie e digitali dei gruppi di destinatari individuati – in primis le famiglie - e sui risultati raggiunti attraverso le iniziative di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, nell’ottica di una valutazione d’impatto delle singole iniziative utile a indirizzare correttamente le attività del Comitato, dei membri e degli stakeholder;
  • è utile, sotto il profilo organizzativo, proseguire nella strutturazione dei processi e delle procedure dell’attività del Comitato per dare continuità ed efficienza alla relativa azione.

La nuova Programmazione, inoltre, si muove in sinergia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha individuato donne e giovani come i soggetti più colpiti dalla crisi, segnalato la necessità di rafforzare le competenze nell’utilizzo delle tecnologie digitali e riconosciuto l’Italia come un paese particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici.


2. Pianificazione delle attività per il triennio 2021-23

L’attività del Comitato per il triennio 2021-2023 si svolgerà secondo le seguenti linee direttrici:

 

  • I. definizione di obiettivi di medio termine, con priorità annuali e meccanismi di misurazione dell’efficacia delle attività realizzate;
  • II. elaborazione di linee di azione individuate in funzione di tre diversi target (giovani, adulti, piccole e microimprese);
  • III. meccanismi strutturati di coinvolgimento degli stakeholder, con la definizione di linee guida di riferimento per la realizzazione di progetti di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale;
  • IV. promozione di una campagna informativa di massa da realizzarsi entro la fine del 2021 e potenziamento della strategia di comunicazione;
  • V. coordinamento del Mese dell’educazione finanziaria, della Global Money Week, promossa dall’OCSE (Organization for Economic Co-operation and Development), e supporto alla World Investor Week (WIW), promossa dalla IOSCO (International Organization of Securities Commissions), e ad altre iniziative periodiche.


2.1. Obiettivi di medio termine e priorità annuali

Il Comitato nel triennio lavorerà per raggiungere i seguenti obiettivi:

  • 1. innalzare le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali di base dei giovani, approssimate dal punteggio OCSE PISA FINANCIAL LITERACY (o da misurazioni con caratteristiche analoghe), e portarle verso un valore tendenziale medio di 490, ovvero avvicinarsi alla media dei paesi OCSE di circa 500;
  • 2. innalzare le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali degli adulti, approssimate dall’indicatore OCSE/IACOFI, e portarle verso un valore tendenziale medio di 12,5, ovvero verso la media dei paesi OCSE di 13; specifici ambiti di intervento potranno essere definiti sulla base di rilevazioni ad hoc come quelle promosse dal Comitato circa la resilienza finanziaria delle famiglie o dai Membri, come quella annuale della CONSOB relativa alle scelte di investimento, quella dell’IVASS sulle scelte assicurative degli italiani, quelle della Banca d’Italia sulle competenze finanziarie di adulti e piccole imprese;
  • 3. sensibilizzare le micro e piccole imprese, anche con riferimento a temi specifici quali le nuove forme di finanziamento e gli investimenti sostenibili, prendendo come riferimento l’indagine condotta con l’OCSE nel 2021;
  • 4. in linea con i lavori del G20 circa le opportunità e i rischi della finanza digitale e con la spinta alla trasformazione digitale del Paese, impressa dal PNRR, e alla digitalizzazione nel settore dei pagamenti associare alle competenze finanziarie anche le competenze digitali. Queste competenze sono necessarie per accedere agli strumenti finanziari, assicurativi, previdenziali, oggi sempre più digitalizzati, nonché agli strumenti di pagamento elettronici e per gestire i rischi tipici del mercato digitale; esse costituiscono un ulteriore fattore di inclusione sociale e un contributo al rafforzamento della resilienza finanziaria;
  • 5. in linea con le indicazioni di OCSE e Commissione europea in materia di politiche per i consumatori, finanza sostenibile e di Unione dei Mercati dei Capitali, nonché in coerenza con il PNRR, accrescere la consapevolezza di cittadini e imprese sul tema della sostenibilità, diffondendo la conoscenza di temi e sfide ambientali ed educando in merito a scelte finanziarie, assicurative e previdenziali ispirate ai canoni della sostenibilità (ambientale, sociale e di governance).

Vengono stabilite le seguenti priorità annuali:

  • 2021: alfabetizzazione e innalzamento delle competenze finanziarie e digitali per le donne e i giovani;
  • 2022: alfabetizzazione e innalzamento delle competenze finanziarie e digitali per tutti gli adulti, ivi compresi gli anziani, da raggiungere, ove possibile, anche sui luoghi di lavoro;
  • 2023: alfabetizzazione e innalzamento delle competenze finanziarie e digitali per le micro e piccole imprese.

Posto che le conoscenze di base della popolazione cambiano lentamente nel tempo, il raggiungimento dei richiamati obiettivi sarà valutato nell’arco di un quinquennio e si baserà su indagini campionarie periodiche.

La valutazione del raggiungimento di questi obiettivi terrà conto anche del contesto esterno e delle risorse a disposizione del Comitato, dei membri e degli stakeholder destinate all’educazione finanziaria, previdenziale ed assicurativa.


2.2. Principali linee d’azione del Comitato nel triennio

Le linee di azione che il Comitato intende perseguire nel triennio, articolate per target sono le seguenti.

Per i giovani:

  • a) promuovere l’inserimento dell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale come materia curricolare nei percorsi di istruzione del primo e del secondo ciclo delle istituzioni scolastiche;
  • b) continuare ad affiancare il Ministero dell’Istruzione nell’organizzazione delle Olimpiadi di Economia e Finanza;
  • c) integrare le linee guida per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale dei giovani con indicazioni di tipo metodologico specifiche per i diversi ordini di scuola;
  • d) sostenere, sollecitare e coordinare le iniziative di educazione finanziaria per:
    • i. sensibilizzare i docenti delle scuole dell’intero sistema di istruzione sull’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, anche promuovendo percorsi di formazione per i docenti;
    • ii. incoraggiare iniziative di educazione finanziaria indirizzate agli studenti universitari (come il “Concorso di idee per l’educazione previdenziale”, i percorsi dedicati a “educazione finanziaria e digitale” e a “moneta e pagamenti: storia, regole, digitalizzazione e tutela”), per favorire l’eccellenza nei programmi e nelle iniziative di educazione finanziaria;
    • iii. coinvolgere i genitori e le associazioni dei genitori al fine di rendere più efficaci le iniziative di educazione finanziaria nelle scuole;
    • iv. lavorare in stretto contatto con le università sia per favorire l’insegnamento sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali sia per favorire la ricerca e la valutazione dell’impatto delle iniziative nelle scuole.

 

Per gli adulti (segmentati con riferimento a caratteristiche specifiche come genere ed età):

  • a. integrare le linee guida per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale degli adulti con indicazioni di tipo metodologico specifiche per i diversi gruppi di adulti;
  • b.sostenere, sollecitare e coordinare progetti e iniziative di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale:
    • i. sui luoghi di lavoro;
    • ii. finalizzati ad accrescere le competenze finanziarie digitali, con particolare attenzione alle categorie più svantaggiate, quali ad esempio donne e anziani;
    • iii. che prevedano il coinvolgimento delle strutture sul territorio (es. i Comuni, le scuole pubbliche per adulti, le associazioni di categoria, ecc).

 

Per le micro e piccole imprese:

  • a) sostenere, sollecitare e coordinare le iniziative di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, anche attraverso iniziative che prevedano il coinvolgimento delle strutture sul territorio, delle associazioni di categoria e degli operatori del settore;
  • b) sostenere, sollecitare e coordinare progetti di educazione finanziaria specifici che si propongano di approfondire le tematiche correlate al concetto di “finanza sostenibile”, anche in prospettiva della ripresa economica delle imprese.

 

2.3. Il coinvolgimento di membri e stakeholder

In una logica di sussidiarietà, i membri del Comitato propongono e coordinano la realizzazione di singoli progetti. Il Comitato favorisce le sinergie tra le azioni del Comitato e quelle dei membri, e potrà accompagnare i diversi progetti, soprattutto se di respiro nazionale, con iniziative di comunicazione ed altro supporto.

Per rendere più sinergici i contributi e più efficienti i meccanismi di coordinamento, il Comitato intende aggiornare il censimento delle iniziative di educazione finanziaria (attuate o programmate, ivi comprese quelle in ambito digitale) svolte dai membri del Comitato e dai principali stakeholder.  Sulla base di queste informazioni Il Comitato individua i diversi ambiti coperti, i target da raggiungere e i gap che è necessario colmare.

Un maggior coinvolgimento dei principali stakeholder nella realizzazione degli obiettivi del Comitato richiede la definizione di regole chiare, che assicurino trasparenza e parità di trattamento e risolvano eventuali conflitti di interessi. Al riguardo, il Comitato si impegna a definire linee generali di riferimento, anche tenendo conto delle esperienze e delle best practices di altri Paesi.

Il Comitato, con il supporto dei membri, dà attuazione ai protocolli stipulati con soggetti terzi, anche nell’ottica di sperimentare approcci metodologici utili per l’integrazione delle linee guida per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale dei giovani e degli adulti.


2.4. Le attività di comunicazione

Il Comitato cura direttamente campagne nazionali di comunicazione, promuovendo i messaggi dell’educazione finanziaria e l’immagine del Comitato, come marchio che genera valore e fiducia da parte del pubblico.

In questo ambito, si colloca:

  • la partecipazione ad eventi pubblici del Direttore o dei membri e il rilascio di interviste;
  • la collaborazione con giornali e riviste;
  • il continuo aggiornamento e ammodernamento dei contenuti del Portale “Quellocheconta”, inclusa la pubblicazione e la promozione dei prodotti realizzati con il supporto della Commissione Europea;
  • l’avvio di campagne informative massive; in particolare, il Comitato lancerà nel secondo semestre 2021 una campagna informativa basata su “product placement” e “pubblicità” sui canali radiotelevisivi, sui giornali, anche on-line, e sui social. Obiettivo della campagna è trasmettere il messaggio che attraverso l’educazione finanziaria e la conoscenza finanziaria è possibile costruire un futuro più sereno e sicuro per tutti. Slogan della campagna è “L’ABC della finanza: conoscere dà i suoi frutti”;
  • il possibile coinvolgimento di una rete di “ambasciatori” selezionati dal Comitato, in grado di rappresentare il Comitato stesso all’esterno;
  • l’organizzazione di convegni ed altri eventi su temi dell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale

 

2.5. Coordinamento del Mese dell’educazione finanziaria, della Global Money Week, promossa dall’OCSE, e supporto alla World Investor Week, promossa dalla IOSCO, e ad altre iniziative periodiche

Il Comitato continuerà a curare l’organizzazione, la selezione e il coordinamento delle iniziative relative al Mese dell’educazione finanziaria. L’intenzione è quella di continuare ad accrescere il numero dei partecipanti e dei soggetti interessati dalle iniziative, aumentando l’impatto della manifestazione.

Il Comitato continuerà a coordinare a livello nazionale, di anno in anno, la partecipazione dei membri e degli stakeholder alla Global Money Week, promossa dall’OCSE e rivolta ai giovani.  Continuerà anche il supporto del Comitato alla “World Investor Week" (WIW), promossa dalla IOSCO e diretta agli investitori.

Il Comitato valuterà se introdurre, in linea con le indicazioni internazionali, ulteriori periodi dedicati alle iniziative di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale e valuterà eventuali altre iniziative da coordinare a livello nazionale, ritenute rilevanti per il perseguimento degli obiettivi del piano di azione.