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Comportamenti finanziari, investimenti e resilienza finanziaria al tempo del Covid-19

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Dall’acquisto della casa, al risparmio per il futuro dei nostri bambini, fino agli investimenti in borsa. La crisi economica e finanziaria causata dal Covid-19 riguarda tutti gli aspetti della nostra vita. E la paura e l’incertezza di questo momento possono spingerci a compiere le scelte sbagliate. Quali sono le strategie per tutelarsi al meglio? E quanto è importante accrescere oggi le nostre conoscenze di educazione finanziaria? Ne hanno parlato Annamaria Lusardi, direttore del Comitato Edufin e Nadia Linciano di CONSOB, membro del Comitato, nel corso dell’evento “Comportamenti finanziari, investimenti e resilienza finanziaria al tempo del Covid-19”. Il convegno si è tenuto il 21 ottobre nell’ambito del Digital Trading Online Expo di Borsa italiana, alla presenza del presidente Andrea Sironi. 

L’educazione finanziaria come rimedio alla fragilità delle famiglie

In occasione dell’incontro, moderato da Massimo Giorgini di Borsa Italiana, sono stati illustrati i dati dell’indagine condotta dal Comitato insieme alla DOXA. “Conoscere le nozioni della finanza non ci serve solo per partecipare ai mercati finanziari, ma anche per partecipare alla società”, ha dichiarato Lusardi, ponendo l’accento sul legame tra mancanza di educazione finanziaria e fragilità economica delle famiglie italiane e in particolare delle donne e dei giovani. I dati sulla conoscenza di concetti base, come il tasso di interesse composto e la relazione rischio-rendimento, parlano chiaro: solo il 30% delle famiglie sa orientarsi su queste nozioni. “Ma le conoscenze si sono rilevate uno scudo per difendere le famiglie dai colpi della crisi,” ha detto il direttore Lusardi. L’Italia ha la maglia nera anche in termini di differenze di genere: le donne sanno molto meno degli uomini ed è così anche per i ragazzi. Il gender gap inizia infatti dall’adolescenza. Inoltre, secondo i recenti dati OCSE-PISA, gli studenti italiani sono poco interessati agli argomenti finanziari: solo il 36% degli italiani mostra interesse, contro quasi il 52% della media OCSE. Secondo Lusardi ‘la crisi ci offre una opportunita’ di reimmaginare il nostro futuro. E’ necessario investire nelle donne e nei giovani.”

Gli errori comportamentali in tempo di crisi

In assenza di un’educazione finanziaria adeguata, mancano anche gli strumenti per difendersi dalle fake news che tendono a moltiplicarsi proprio nei momenti dominati da incertezza, insieme ai tentativi di truffa, che diventano più frequenti. Che cosa si può fare a fronte di uno scenario come quello attuale che ci mette a dura prova? Bisogna conoscere gli errori comportamentali che possono colpirci di più. Il più diffuso riguarda l’avversione alle perdite e accomuna la maggior parte degli investitori. Siamo, infatti, più sensibili alle perdite di quanto non lo siamo ai guadagni. Le nostre emozioni, condizionando la percezione del rischio, influiscono sulle nostre scelte, rischiando di portarci fuori strada. Come comportarsi? Innanzitutto, bisogna evitare di prendere decisioni affrettate, perché spinti dalla paura.

Articolo aggiornato il 22 ottobre 2020