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“Partire dal fabbisogno delle famiglie per personalizzare al massimo le iniziative formative”. Con queste parole, il direttore Annamaria Lusardi ha inaugurato l’evento di presentazione delle “Linee guida per la realizzazione di programmi di educazione finanziaria per gli adulti”, che si è tenuto il 27 ottobre 2020, nell’ambito del Mese dell’educazione finanziaria.
Al discorso di apertura, ha fatto seguito una un dibattito sugli ambiti di utilizzo e sull'impatto delle Linee guida sui principali gruppi di adulti, che ha visto la partecipazione dei seguenti relatori: Magda Bianco, Elisabetta Giacomel, Maria Luisa Cavina, Nadia Linciano, Daniele Previati, Claudia Segre, Francesco Saita, Giovanna Paladino, Giovanna Boggio Robutti e Corrado Cosenza.
Ampia parte dell'incontro è stata dedicata al confronto con gli stakeholder e alle domande dei partecipanti, con la moderazione di Daniele Previati.
Dalla discussione è emersa la complessità del processo di educazione finanziaria per adulti, le cui principali sfide sono riassumibili in 5 punti:
- 1. La presenza di pregiudizi radicati
- 2. La convinzione di possedere un adeguato livello di conoscenza finanziaria
- 3. La mancanza di tempo
- 4. L’assenza di un luogo definito per le attività di educazione
- 5. La presenza di una platea variegata di individui e bisogni.
Per supportare gli stakeholder nell’organizzazione di iniziative di formazione, il Comitato ha elaborato un documento contenente le Linee guida di educazione finanziaria per adulti, consultabile qui.