Dettaglio dell'evento
Data, ora e luogo dell'evento
Descrizione dell’evento
In Italia – soprattutto nell’ambito della c.d. fascia di reddito media e medio-bassa – esiste un significativo divario nel livello di alfabetizzazione finanziaria fra uomini e donne. Le donne, in particolare, mostrano una minore conoscenza della propria situazione economica e degli strumenti a loro disposizione per gestirla: hanno una minore abitudine a tenere traccia delle proprie spese attraverso, per esempio, la costruzione di un budget e in molti casi non hanno budget se non quello per la gestione domestica. La pandemia ha costretto tante donne ad abbandonare il lavoro per l'impossibilità di conciliarlo con i tempi di vita, portando molte di loro ad arrendersi di fronte alle enormi difficoltà scaturite dal lockdown, a partire dalla gestione degli equilibri familiari, spesso precari, fino ad arrivare al rapporto con il denaro che, in generale, non è mai stato molto strutturato. Nel contesto nazionale, ma anche in quello territoriale, sono sorte nel corso degli ultimi anni numerose iniziative di formazione/informazione che vedono nelle donne il target principale di riferimento, anche grazie agli interventi delle associazioni e dei soggetti coinvolti in questa iniziativa. I Rotary Club devono sentirsi parte in causa rispetto a questa necessità di supporto e sostegno, soprattutto – ma non solo – nell’annata rotariana 2023-2024 nella quale è motto è “CREIAMO SPERANZA nel MONDO”. E speranza si crea anche dotando le persone più fragili degli strumenti necessari per una vita libera, dignitosa e indipendente. “Dice un antico proverbio che, se le donne abbassano le braccia, cade il cielo. Facciamo sì allora che le braccia delle donne siano forti, robuste e rivolte verso l’alto”, cit. Annamaria Lusardi, già Direttore del Comitato Edufin. I Rotary Club Trento, Trentino Nord e Rovereto Vallagarina in collaborazione con Global Thinking Foundation, Banca d’Italia - Filiale di Trento, con il Consiglio Notarile di Trento e la Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale del Notariato, con la partecipazione di Rotaract Trento, Inner Wheel Trento, Inner Wheel Trento Castello, Associazione Mafalda Donne Trento e altre associazioni in via di definizione, organizzano il giorno 9 ottobre 2023 a partire dalle ore 19.00 presso il Grand Hotel Trento, Piazza Dante, 20 – 38122 Trento un’iniziativa Interclub nel corso della quale affrontare il tema della conoscenza quale strumento di difesa contro possibili soprusi. L’inconsapevolezza (ovvero la non conoscenza) viene spesso sfruttata per compiere prevaricazioni e violenze, che non sono solo fisiche, ma anche economiche, verso le persone più deboli, tra le quali spesso vi sono le donne. Da un lato Global Thinking Foundation, attraverso l’intervento della sua Presidente Claudia Segre, fornirà ai partecipanti un quadro della situazione e importanti spunti riguardo alle iniziative che la Fondazione, oltre al Vademecum “Manuale di prevenzione della violenza economica”, mette da tempo a disposizione e metterà a disposizione anche del contesto trentino – in termini di proposte formative – a supporto delle donne e delle varie organizzazioni che operano a favore delle stesse, per prevenire la violenza economica. Nel contempo l’evento sarà l’occasione nella quale dare attuazione, anche in Provincia di Trento, al protocollo nazionale sottoscritto fra Banca d’Italia e il Consiglio Nazionale del Notariato, presentando la Guida “Conoscere per proteggersi”, redatta dalla Commissione Pari Opportunità dello stesso Consiglio Nazionale. Si tratterà di un’occasione di confronto, di conoscenza reciproca, di networking e di sinergia fra soggetti ed organizzazioni che, nel contesto della Provincia di Trento – ma non solo – già si occupano di “tutelare donne e soggetti deboli” ma che, talvolta, lo fanno in maniera non pienamente coordinata fra loro, con dispendio peraltro di molte energie. Ma cos’è la violenza economica? Quando si verifica? Quando la donna viene isolata, privata delle sue risorse, esclusa dalle decisioni che riguardando l’andamento familiare possiamo iniziare a parlare di violenza economica e può accadere, peraltro fatto non raro, che dalla stessa si arrivi alla violenza psicologica o anche, nei casi più estremi, a quella violenza fisica. Si deve intervenire a monte quindi, cercando di dotare le donne di utili strumenti di prevenzione e conoscenza. Gli istituti giuridici ci sono ma non sempre sono utilizzati correttamente e a tempo debito; vanno infatti attuati nella quotidianità della vita familiare. Si pensi ad esempio ai temi del “vivere insieme” (la famiglia tradizionale, i rapporti di convivenza, genitori e figli, casa in affitto, comprare casa, farsi rappresentare, perché fare testamento, le disposizioni anticipate di trattamento), del “fare impresa” (lavorare nell’impresa familiare e partecipare a società) e della “finanza della famiglia” (accedere al credito con rischio di sovraindebitamento per acquisti familiari, firmare fideiussioni a favore dei parenti, la necessità di avere un conto autonomo). E’ importante quindi conoscere per proteggersi e poter disporre di una “cassetta di informazioni e competenze” che contenga gli strumenti adeguati per tutelarsi, prevenire gli abusi e per affrontare le principali – e a volte cruciali – scelte personali ed economiche, per evitare errori e danni, spesso destinati a permanere nel tempo, al fine di contribuire a realizzare una vera parità di genere. Parità che non esiste se la donna viene isolata, privata delle sue risorse, esclusa dalle decisioni che riguardando l’andamento familiare. Per questo è in animo dei vari soggetti coinvolti nell’iniziativa far seguire a questa occasione allargata di confronto una serie di incontri operativi, anche a livello diffuso nei vari contesti territoriali/di valle, nei quali fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare e gestire al meglio la quotidianità, anche attraverso scelte consapevoli in ambito economico-finanziario-assicurativo-previdenziale. Ove l’esperienza abbia successo, susciti interesse e porti a risultati concreti, potrà essere replicata nei confronti di altri destinatari o in altri contesti territoriali. I Rotary Club, in questo senso, si pongono come ulteriori soggetti che, nell’ambito della propria mission, stimolano il confronto e gli interventi di supporto alla persona, intesa non solo come singolo ma anche come cittadino.