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La rimessa di denaro è un servizio di pagamento e come tale ha un costo. Il costo complessivo della rimessa è data dalla differenza fra la somma di denaro versata e quanto il beneficiario ritira effettivamente. Se ad esempio consegni 106 euro e il beneficiario riceve 100 euro, il costo complessivo è pari a 6 euro, che è il 6 per cento di quanto volevi inviare.

Una buona prassi è, dunque, quella di chiedere sempre di conoscere la somma che verrà effettivamente ricevuta a destinazione.

Il costo totale di una rimessa può essere composto da più elementi, i più rilevanti sono:

• la commissione pagata al momento dell’invio, che può essere un importo fisso o una percentuale della somma inviata
• il differenziale fra il tasso di cambio ufficiale e quello applicato dall’operatore
• eventuali costi a destinazione

Nella scelta dell’operatore con cui inviare il denaro devi considerare tutti questi elementi. Per effettuare più facilmente un confronto tra i costi applicati dai diversi intermediari finanziari che effettuano l’invio delle rimesse puoi consultare un sito gestito dal CeSPI (www.mandasoldiacasa.it) al quale puoi accedere per comparare i principali costi delle rimesse inviate in molti paesi riceventi le rimesse di denaro provenienti dall’Italia.

Una buona prassi è chiedere sempre di conoscere la somma che verrà effettivamente ricevuta a destinazione.

Il servizio di trasferimento del denaro svolto dagli operatori autorizzati (canale formale) è sicuro perché è controllato da un’autorità di vigilanza; accertati che l’operatore sia autorizzato, verificando l’iscrizione nel sito delle autorità attraverso la ragione sociale.

Al momento dell’operazione ti verrà rilasciata una ricevuta: conservala come prova da utilizzare in un’eventuale contestazione.

Quando scegli l’operatore attraverso il quale trasferire il denaro considera anche la velocità con cui la somma arriverà al beneficiario e le modalità per il ritiro che avrà a disposizione.

Quando effettui un trasferimento di denaro per conto di altri, ricorda che sei il responsabile di fronte alla legge: ad esempio, se il denaro provenisse da attività illecite si tratterebbe di riciclaggio, che implica serie conseguenze legali.

Se il trasferimento di denaro non avviene per un qualsiasi motivo o le condizioni del trasferimento risultano diverse da quelle concordate al momento dell’invio, l’aver utilizzato un canale formale assicura alcune tutele (per approfondire questo argomento leggi la Guida sugli strumenti di tutela).

È importante sapere che ogni volta che invii una rimessa di fatto firmi un contratto che ha precisi obblighi e diritti per ciascuno. Prima della firma è opportuno chiedere informazioni all’operatore e leggere con attenzione il contratto relativo al trasferimento del denaro.